QUANDO L’AMICIZIA SI FA MUSICA di Alessandra Cimino

 

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Negli anni Novanta tre giovani musicisti, eredi della scuola romana, cominciano la loro collaborazione artistica ritrovandosi in un piccolo club in Piazza del Fico a Roma Il locale, uniti da una sola grande passione: la musica. I loro nomi sono Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè.

Questi artisti poliedrici, cantanti, scrittori, poeti, che raccontano il mondo con i loro occhi, con un gusto da sempre rivolto alla semplicità delle cose, riusciranno da lì a poco a diventare i protagonisti del cantautorato italiano. Ma le loro strade sono destinate ad incrociarsi ancora, dando vita ad un progetto a sei mani, culminato nell’ album Il padrone della festa –da cui l’omonima canzone- per la Sony/Universal music, uscito il 16 settembre 2014. Si sono ritrovati così, un po’ per caso e spinti da una iniziativa umanitaria condotta nel Sud Sudan, di cui si è reso fautore lo stesso Fabi, testimone e attivista dell’organizzazione non governativa Medici con l’ Africa CUAMM. Il videoclip di Life is sweet , il singolo uscito il 25 aprile, è stato girato proprio nel calore e nei colori della terra africana, in una tregua dalla guerra civile. Il brano si presta ad essere altamente radiofonico, con ritmi incalzanti. Il testo può essere letto come il contenuto di un diario di viaggio, un viaggio “fra intervalli di tempo e terra rossa”.

L’album si colora di tonalità e musiche eterogenee: dal ritmo reggae di Alzo le mani al sound internazionale e moderatamente elettronico di Come mi pare, dai toni bandistici e inaspettati di Arsenico alla latineggiante Spigolo tondo.

Nel disco i tre artisti sono costituiti in una unità senza perdere la loro identità artistico musicale. In La canzone di Anna un ispirato Fabi ritrae una figura femminile tesa tra insicurezze e fragilità. Con Il Dio delle piccole cose Max dimostra la sua capacità di scrittura: nel brano parole e musica di fondono perfettamente. In L’amore non esiste al cinismo di Gazzè e Silvestri, il romantico Fabi risponde: “Ma esistiamo io e te e la nostra ribellione alla statistica…”.

I nostri poeti contemporanei, dopo il tour europeo, partito il 26 settembre a Colonia e concluso l’11 ottobre a Barcellona, hanno cominciato il loro giro nei palasport italiani, con prima tappa a Rimini il 14 novembre.

Insomma, un ritorno alle radici, come la copertina dell’album che raffigura un albero rovesciato.

“Un’ idea azzardata metterci insieme, una scelta anacronistica anche fare un disco- dice Silvestri intervistato da Panorama– ma la considero una scommessa vinta. Ne esco più ricco, anche più giovane. Ho trovato nuovi stimoli e nuove energie.”

Il padrone della festa è una tela artistica di dodici brani i quali, prima di essere il risultato di una collaborazione professionale, dimostrano quanto di buono ci sia nell’ amicizia fra tre ragazzi romani.

Un giorno anche la guerra s’ inchinerà al suono di una chitarra – JIM MORRISON

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QUANDO L’AMICIZIA SI FA MUSICA di Alessandra Ciminoultima modifica: 2015-06-10T14:19:13+02:00da pro276
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