1 Marzo 2015
Marzo inizia con una sfida insidiosa per i blaugrana del Gossolengo Rugby. L’avversario è la Bassa Bresciana, battuta all’andata in rimonta con punteggio 15-25 e non senza difficoltà. La giornata di campionato è la quarta di ritorno.
Dopo un avvio favorevole agli ospiti che mettono subito tre punti a referto, la palla passa costantemente in mano agli elefantini che, tra i continui fischi di un arbitro che, seppur impeccabile nella direzione di gara, è apparso a tratti fin troppo fiscale per una partita di serie C, riescono a mettere a segno tre mete ma decidono in un impeto di generosità di non trasformare nessuno dei tre calci; il Mago oggi sembra aver perso il tocco magico della domenica precedente. E così il primo tempo si chiude sul 15-3. Da quanto visto nel primo tempo la partita sembrerebbe non aver storia dal momento che la Bassa Bresciana non è mai riuscita a impensierire realmente i nostri giocatori, neanche in superiorità numerica (il computo dei gialli a fine partita si attesterà sul 3 a 1 per il Gossolengo) . Un’ ottima tenuta della mischia ordinata, nonostante i noti problemi di leggerezza, e la solita prestazione di livello dei tre quarti che confermano di avere davvero tante frecce al proprio arco quando di tratta di correre verso la meta. Il secondo tempo pare iniziare sulla falsa riga del primo e, seppur con qualche affanno in più, si arriva alla tanto agognata quarta meta, che significa bonus in caso di vittoria. Ma raggiunti i 22 punti (sì, stavolta la palla della trasformazione è andata a finire in mezzo ai pali) gli uomini di casa, invece di giocare in scioltezza, cominciano a tirare i remi in barca e ad essere meno aggressivi, salgono di meno in difesa e i placcaggi diventano merce rara. Sarà stato a causa di un calo fisico o di un calo psicologico, ma la Bassa Bresciana sale in cattedra e riesce a mettere a segno due mete, di cui una non trasformata, e arriva a portata di break. Alla fine la clamorosa rimonta non si concretizza e la partita si chiude sul 22-15. In questa lunga corsa verso la vittoria del campionato le cose da migliorare sono sicuramente tante e tra queste l’organizzazione di gioco durante tutta la partita e la capacità e la voglia di essere aggressivi fino all’ottantesimo. Però alla fine sono arrivati i cinque punti e, soprattutto, si è ribadita la legge non scritta che, chiunque sia l’avversario, a GOSSO NON SI PASSA.